La prima fabbrica Max Mara

anni '50-2000

Gli architetti Antonio Pastorini ed Eugenio Salvarani furono gli artefici della progettazione dell’edificio adibito a fabbrica di confezioni Max Mara nel 1957 che venne ampliato due volte nel corso del decennio successivo dalla Cooperativa Ingegneri e Architetti di Reggio Emilia.

Achille Maramotti ebbe un ruolo particolarmente attivo nelle varie fasi di progettazione dell’edificio. Lo stile architettonico di matrice razionalista e di forte impatto organicista per la spiccata relazione con l’esterno, le originali soluzioni di tipo tecnico-progettuale lo pongono come manufatto d’avanguardia per l’epoca di realizzazione e una delle più interessanti espressioni architettoniche del dopoguerra. (cfr articolo Casabella n. 239 del 1960).