Risale agli anni Settanta il proposito di Achille Maramotti di costituire una raccolta d’arte contemporanea che diventasse un luogo di fruizione estetica e intellettuale, aperto a un pubblico di appassionati. Fino al 2000 un certo numero delle opere acquistate erano esposte negli spazi di passaggio dello stabilimento Max Mara di via Fratelli Cervi per promuovere una quotidiana, stimolante convivenza fra creatività artistica e disegno industriale. Non è perciò un caso che questo edificio, sia ora divenuto la sede permanente
della Collezione Maramotti.
Visita la collezione permanente