La collezione permanente

La Collezione comprende diverse centinaia di opere d'arte realizzate dal 1945 a oggi, di cui oltre duecento in esposizione permanente, che rappresentano alcune delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali della seconda metà del XX secolo. È fondamentalmente costituita da dipinti, ma sono presenti anche sculture e installazioni. Gli artisti sono rappresentati con opere significative soprattutto nel periodo della loro apparizione sulla scena artistica, quando cioè il loro lavoro introduceva elementi di sostanziale novità nella ricerca contemporanea.

La Collezione comprende diverse centinaia di opere d'arte realizzate dal 1945 a oggi, di cui oltre duecento in esposizione permanente, che rappresentano alcune delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali della seconda metà del XX secolo. È fondamentalmente costituita da dipinti, ma sono presenti anche sculture e installazioni. Gli artisti sono rappresentati con opere significative soprattutto nel periodo della loro apparizione sulla scena artistica, quando cioè il loro lavoro introduceva elementi di sostanziale novità nella ricerca contemporanea.

La collezione permanente inizia con alcuni importanti quadri europei, indicativi delle tendenze espressioniste e astratte degli anni Cinquanta generalmente definite “informali”, e un gruppo di opere protoconcettuali italiane. Presenta poi un nucleo importante di dipinti della cosiddetta Pop art romana, seguito da un numero consistente di opere di Arte Povera. A questi movimenti succedono nella Collezione diverse opere fondamentali del neo-espressionismo italiano (Transavanguardia), significativi esempi di neo-espressionismo tedesco e americano e un gruppo considerevole di opere della New Geometry americana degli anni Ottanta-Novanta. Nel 2019, in occasione di Rehang, le ultime sale del secondo piano dell'esposizione permanente sono state riallestite per accogliere alcuni dei progetti presentati nei primi dieci anni di apertura della Collezione.

Alle opere del XXI secolo, che per la maggior parte non sono incluse nell’esposizione permanente, sono dedicate mostre tematiche negli spazi del piano terra. La Collezione costituisce dunque essa stessa un “work in progress”, poiché intende continuare ad accogliere e testimoniare i nuovi percorsi che l’arte di oggi va mano a mano esprimendo.